Autonomia strategica dell’Unione Europea
Il concetto di autonomia strategica europea definisce la capacità dell’UE di agire indipendentemente e di proteggere i propri interessi in ambiti cruciali. Secondo la Commissione, l’autonomia strategica consiste nel «ridurre la dipendenza da fonti esterne per ciò di cui abbiamo più bisogno: materiali e tecnologie critici, prodotti alimentari, infrastrutture, sicurezza e altri settori strategici». In senso più ampio la Commissione parla di “autonomia strategica aperta”, che implica «la capacità dell’UE di compiere le proprie scelte e plasmare il mondo circostante attraverso la leadership e l’impegno, rispecchiando i propri interessi e valori strategici», ma sempre «cogliendo i benefici delle opportunità internazionali» e proteggendo l’economia dell’UE da pratiche sleali. Il Consiglio europeo e altri organi UE richiamano questo concetto: già nelle Conclusioni del Consiglio Europeo di ottobre 2020 si afferma che raggiungere l’autonomia strategica – pur mantenendo un’economia aperta – è un obiettivo fondamentale dell’Unione. In altre parole, l’UE punta a rafforzare la propria sovranità politica, economica e tecnologica senza rinunciare all’integrazione globale.