Il Monitoraggio delle “Questioni strategiche e militari” offre una copertura continua delle principali testate giornalistiche globali, delle pubblicazioni specializzate di settore e dei report prodotti da istituzioni e organizzazioni internazionali. Concentrandosi sulle questioni geopolitiche, strategiche e militari, il Monitoraggio offre un quadro analitico rigoroso e aggiornato delle dinamiche globali, consentendo al lettore di avere un squadro d’insieme dei processi in corso. Ogni articolo viene sintetizzato e tradotto in italiano. Il monitoraggio è diviso per aree geografiche (Europa e Mediterraneo; Russia, Asia Centrale e Caucaso; Cina ed Estremo Oriente; Australia e Oceania; India e Oceano Indiano; Africa; Medio Oriente e Golfo Persico, America Latina: Stati Uniti e Nord America); e aree tematiche (Guerra in Ucraina; Relazioni Cina Stati Uniti; Materiali e Tecnologie Strategiche; Cambiamenti Strutturali; Industria della Difesa e questioni Militari; Intelligenza artificiale). Tutti i contenuti sono riservati agli abbonati.
Sintesi del monitoraggio odierno
Africa: Marie de Vergès analizza l'importanza dell'Africa per l'India nel contesto della concorrenza geopolitica internazionale, in particolare con la Cina.
America Latina: L'articolo descrive l'escalation di violenza in Ecuador, con un incremento del tasso di omicidi e il controllo di bande di narcotrafficanti.
Cina ed Estremo Oriente: Mark Leonard esplora la strategia della Cina in risposta alle crisi globali, come quella in Gaza e in Ucraina, utilizzandole per criticare i doppi standard statunitensi e rafforzare la sua immagine nel Sud del mondo.
Europa e Mediterraneo: Viene discussa una sentenza tedesca che conferma la legittimità dello sciopero dei macchinisti della Deutsche Bahn, e un'analisi delle potenziali conseguenze globali di una rielezione di Donald Trump. Inoltre, si esamina la visita della ministra tedesca Annalena Baerbock a Gaza e le strategie di successo delle ferrovie austriache rispetto a quelle tedesche.
Medio Oriente e Golfo Persico: L'articolo affronta la diminuzione del traffico commerciale nei canali di Suez e Panama a causa di tensioni geopolitiche e cambiamenti climatici, oltre a esaminare le difficoltà legali e le implicazioni di un possibile giudizio di genocidio contro Israele. Si discute inoltre dell'importanza strategica degli Houthi nello Yemen per gli interessi statunitensi.
Sud Est Asiatico: Viene descritto un incontro tra i presidenti di Indonesia e Filippine, che hanno discusso sfide regionali comuni come il jihadismo islamista e le rivendicazioni cinesi nel Mar Cinese Meridionale.
Stati Uniti e Nord America: Si tratta l'aumento delle minacce violente alla democrazia americana, le tensioni nelle relazioni USA-Messico, e la crisi del personale nell'esercito americano.
Politica estera americana: Michael Poznansky analizza il dilemma strategico degli USA tra l'assistenza militare all'Ucraina e a Taiwan, sottolineando la necessità di bilanciare risorse limitate e mantenere la credibilità globale.
Economia Globale: Un rapporto della Banca Mondiale prevede un rallentamento dell'economia globale, con implicazioni sul raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Questioni strategiche e militari: Si discute il ritorno della potenza marittima nel panorama geopolitico e le reazioni tedesche alla richiesta di un maggiore impegno per la difesa dell'Ucraina.
Questioni economiche globali: Simon Johnson e Daron Acemoglu esaminano come il denaro occulto, specialmente nei paradisi fiscali, minacci la democrazia e sostenga regimi autoritari.
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